Come sopravvivere ad amici stupidi

La vita da passeggero è fantastica. Ci si può lasciare andare alle feste, non si deve aspettare il primo treno la domenica mattina, non si deve tornare a casa a piedi quando piove, si può fare il gioppino della compagnia. Fin qui tutto bene. Se solo non avessimo tutti un amico che quando guida non prende le regole così seriamente. Che vuole fare il “figo” e non si preoccupa dei limiti di velocità, soprattutto nelle prime ore del mattino quando le strade sono libere. Che si mette al volante anche dopo aver bevuto diversi bicchieri. E che non accetta praticamente nessuna raccomandazione che gli fai.
A nessuno piace prendere un taxi dopo una lunga serata (costa troppo) o aspettare il bus o il treno, soprattutto se c’è un amico che ti offre un passaggio con la sua auto. Ma vuoi davvero rischiare di finire in ospedale o al cimitero invece di ascoltare quello che ti dice la testa?