Domande e risposte su diritti e doveri

Espressamente per i nuovi conducenti

Se richiedi il patentino prima dei 20 anni, dal 1° gennaio 2021 devi completare una fase di apprendimento di 12 mesi prima di poter sostenere l’esame di guida. Quindi è possibile richiedere il patentino già al compimento dei 17 anni, in modo da poter sostenere l’esame pratico a 18 anni.
I giovani conducenti (16-24 anni) sono coinvolti in incidenti gravi molto più frequentemente di tutte le altre fasce d’età, in parte a causa della loro scarsa esperienza di guida. La fase di apprendimento più lunga, e quindi un numero maggiore di ore di guida svolte con accanto una persona esperta, ha lo scopo di ridurre il rischio di incidenti occorsi ai neopatentati.

Qui trovi più informazioni su questo tema.

Hai un anno di tempo per assolvere il corso di formazione complementare obbligatorio (FCO 2.0) che dura una giornata.

Qui trovi maggiori informazioni sul tema neopatentati!

Dal 1° gennaio 2021 non hanno più scadenza e sono quindi validi a tempo indeterminato.
L’eccessiva velocità, la stanchezza, l’alcol e la distrazione, soprattutto per guardare il cellulare. Per questi motivi, ogni anno circa 1’350 neopatentati devono restituire la licenza di condurre.

Al seguente link trovi maggiori informazioni: Neopatentati – Periodo di prova in sicurezza | UPI

Se hai la patente in prova, le infrazioni al codice della strada sono punite molto più severamente. Ciò significa che è molto più facile che la patente ti venga annullata. Inoltre, potrai sostenere nuovamente l’esame solo dopo un periodo di attesa di un anno ed eventualmente avrai bisogno anche della perizia di uno psicologo.

Al seguente link trovi maggiori informazioni: Neopatentata o neopatentato? Questo riguarda proprio te | RoadCross Svizzera

La prima volta il periodo di prova viene prolungato di un anno, la seconda volta la patente è annullata. È possibile richiedere una nuova patente di guida non prima di un anno dall’infrazione. Tuttavia, anche in questo caso è necessaria una perizia dello psicologo del traffico.

Droghe al volante

Sono la seconda causa di incidenti mortali (dopo la velocità).
Se guidi un veicolo sotto l’effetto di droghe, rischi molto. Le possibili sanzioni sono:

  • Ritiro della patente (almeno 3 mesi, se è la prima volta che risulti positiva/o al test)
  • Multe salate
  • Prigione (con la condizionale o senza)
In linea di principio non è vietato. MA: in qualità di conducente, devi assicurarti di non distrarti mai. Se qualcuno sul sedile del passeggero è ubriaco, c’è il rischio che si comporti in modo incontrollato e che la tua capacità di guida ne risulti compromessa. In caso di incidente, ti verrà ritirata la patente e la compagnia di assicurazione chiederà un risarcimento perché hai agito con negligenza. Quindi: è meglio mettere i passeggeri ubriachi sul sedile posteriore.

Quale passeggera/o

Non è vietato, ma il conducente deve assicurarsi di non essere distratto dal passeggero. Inoltre, visto che sei alterata/o, potresti prendere il volante o tirare il freno a mano, in questi casi vieni considerata/o conducente e puoi perdere la patente di guida.
Sì, se c’è il sospetto che l’incidente sia stato provocato con il coinvolgimento del passeggero, può essere ad esempio ordinato un test antidroga e applicata di conseguenza una punizione.
Il conducente deve solo assicurarsi che le cinture di sicurezza funzionino. Poi è la/il passeggera/o stessa/o che deve allacciarsi, è quindi lei/lui che può essere multata/o.
Sì, se sai per certo che lei/lui è ubriaca/o, allora sei co-responsabile.
Sì, se contribuisci a far sì che rispetti le regole della circolazione e presti anche tu attenzione al traffico, puoi aiutarla/o.

Se distrai la/il conducente, aumenti il rischio di incidente. Quindi, in qualità di passeggera/o, non devi mai discutere con il conducente, alzare il volume della musica, fare movimenti bruschi, né toccarla/o o spaventarla/o altrimenti gli oscuri la visuale e la/lo distrai. Non devi assolutamente incoraggiarla/o a mettere in atto comportamenti vietati, cioè non esortarla/o a guidare più velocemente, a guardare qualcosa sul cellulare, a far salire troppe persone o a bere un’altra birra con te.

Ma soprattutto, è utile pensare con la propria testa. Se tieni d’occhio anche la strada, puoi farle/gli notare i pericoli o aiutarla/o quando la guida diventa particolarmente stressante, ad esempio perché c’è molto traffico. Presta attenzione se la/il conducente è stanca/o o stressata/o e rimani sveglia/o per parlare con lei/lui.