Neopatentata o neopatentato? Questo riguarda proprio te!

Non è sempre facile essere neopatentati. Finalmente hai preso la patente e la tua prima auto ti aspetta in garage, ma sorgono subito le prime domande: cosa succede se infrango la legge? Perderò la mia patente in prova se guido troppo velocemente? In questo periodo di prova vigono per te delle regole speciali. Eccole.
Alcol
Per chiunque sia in possesso di una patente di guida in prova vige la tolleranza zero per l’alcol. Per legge, il limite è dello 0,1 per mille, ma questo è piuttosto dovuto alla precisione dei risultati delle misurazioni. Quindi di fatto: chi guida non beve.
Chi si mette al volante con l’alcol nel sangue corre un grosso rischio. Alla prima revoca della patente per guida in stato di ebbrezza, il periodo di prova viene prolungato di un anno. Al secondo ritiro, la patente in prova scade e può essere richiesta nuovamente solo dopo un anno e solo con una perizia fatta da uno psicologo del traffico. Per saperne di più, guarda il paragrafo sotto “Conseguenze in caso di non rispetto delle regole”.
Con il conseguimento della patente di guida definitiva, al termine del periodo di prova, si applica il valore normale di tolleranza, che è dello 0,5 per mille.
A proposito: dal 1° ottobre 2016 viene utilizzato un nuovo metodo di misura per i controlli dell’alcol. Puoi trovare qui tutte le informazioni al riguardo..
Corso 2 fasi
Quali sono i corsi di formazione che le/i neopatentati devono seguire durante il periodo di prova?
Dal 1° gennaio 2020 si applica questa regola:
Con il corso “FCO 2.0”, è necessario seguire solo un corso di formazione. Esso dura 7 ore e si svolge sull’arco di una giornata. Gli altri corsi non sono più obbligatori.
Conseguenze in caso di non rispetto delle regole
Ritiro della patente:
Il termine “patente in prova” parla da sé. I neopatentati devono dimostrare di saper guidare per tre anni, prima di ricevere una patente di guida definitiva. Quindi anche la patente in prova può essere annullata.
Se con la patente in prova si commette un’infrazione che comporta la revoca della patente, le conseguenze sono
- il prolungamento di un anno del periodo di prova, se è la prima infrazione.
- l’annullamento della patente di guida in prova, se è la seconda infrazione.
Gli scenari che portano alla revoca della licenza di condurre sono molto diversi. In linea di massima, la patente viene ritirata nei seguenti casi:
- Infrazioni minori al codice della strada (ad es. eccesso di velocità fuori dai centri abitati di 21-25 km/h o guida sotto l’effetto di alcol fino allo 0,79 per mille), ma solo se è già stata inflitta una misura amministrativa negli ultimi 2 anni.
- Infrazioni medie al codice della strada (ad es. eccesso di velocità fuori dai centri abitati di 26-29 km/h o guida sotto l’effetto di alcol fino allo 0,79 per mille con un’ulteriore infrazione minore).
- Infrazioni gravi al codice della strada (ad es. guida nonostante il ritiro della patente, omissione di soccorso, eccesso di velocità fuori dai centri abitati di 30 km/h).
Annullamento della patente di guida:
L’annullamento si applica a tutte le categorie, sottocategorie e categorie speciali, a meno che l’interessata/o non fornisca sufficienti garanzie che in futuro non commetterà più infrazioni alla guida di veicoli appartenenti alle categorie speciali.
Dopo l‘annullamento:
Una nuova patente di guida può essere rilasciata non prima di un anno da quando è stata commessa l’infrazione e solo sulla base di una perizia di una/o psicologa/o del traffico che confermi l’idoneità. L’interessata/o deve rivolgersi a una/o psicologa/o del traffico riconosciuta/o per concordare uno o più incontri, sulla base dei quali verrà preparata una perizia a spese di colei/colui che richiede la patente. Al momento della presentazione la perizia non deve essere più vecchia di tre mesi.
Dopo aver superato nuovamente l’esame di guida, verrà rilasciata una nuova patente di guida in prova. Eventuali corsi FCO già svolti devono essere ripetuti con la nuova patente di guida in prova.
Assicurazione responsabilità civile
L’assicurazione responsabilità civile è obbligatoria per i conducenti di veicoli a motore. Serve a coprire i danni causati a terzi e ai loro veicoli in caso di incidente. Copre anche l’eventuale perdita di guadagno subita da queste persone, a condizione che sia legata all’incidente. L’assicurazione responsabilità civile non copre invece i danni a se stessi o al proprio veicolo.
Soprattutto per i neopatentati viene applicata una franchigia, che varia in questo modo:
- sotto i 25 anni: 1000 franchi
- sopra i 25 anni ma in possesso di una patente di guida da meno di due anni: 500 franchi
Importante: l’assicurazione responsabilità civile non paga i danni causati da chi non ha una patente di guida valida.